di PAOLA CONTINI rittrattista di animali e decoratrice
mercoledì 19 gennaio 2011
PRIMO PIANO CAMOSCIO
Fare il primo piano di un animale è come usare una lente di ingrandimento: bisogna lavorare di più per rendere al meglio il pelo, tutte le sue sfumature, i colori, i punti luce, e, soprattutto, lo sguardo. Anche un camoscio, che potrebbe sembrare ai più un animale selvatico piuttosto "anonimo" e senza identità, può avere negli occhi molta espressività. Cliccando qui potrete avere ulteriori dettagli sul dipinto.
Questo camoscio ha uno sguardo così lucido, consapevole e riflettente che mi aspetto che batta la palpebra da un momento all'altro! Oppure che si passi la lingua sul labbro peloso o che muova un orecchio per sentire un rumore di pericolo! STUPENDO!!! Come sempre sono ammiratissima!!!!
Chi lavora con le mani è un operario, chi lavora con le mani e la testa è un artigiano, chi lavora con le mani, la testa e con il cuore è un artista. SAN FRANCESCO D'ASSISI
3 commenti:
Questo camoscio ha uno sguardo così lucido, consapevole e riflettente che mi aspetto che batta la palpebra da un momento all'altro! Oppure che si passi la lingua sul labbro peloso o che muova un orecchio per sentire un rumore di pericolo! STUPENDO!!! Come sempre sono ammiratissima!!!!
Grazie, carissima Silvia.
Il tuo commento mi ha dato tanta soddisfazione, perchè sono riuscita a trasmettere ciò che volevo.
Un abbraccio.
Praticamente è vivo!
Sei super, Paola.
Appena ricevo il cagnolino ti chiamo.
Baci.
Francesca
Posta un commento