Per
il camino della stupenda taverna di A., giovane cacciatore valtellinese, è
stato scelto un soggetto particolare: un dipinto che è la fusione di due
immagini….
…il primo piano di un camoscio maschio....
e un cacciatore chinato dietro un masso.
Nel
reticolo in basso, il camoscio che lui vede attraverso il mirino, e che
richiama il soggetto in primo piano dipinto accanto a lui.
Essendo
la taverna tutta in stile rustico, con legno a vista, ho scelto di dipingere
una scena monocromatica, cioè tono su tono, usando solo quattro colori: il
crema, il marrone, il nero e il bianco, dando così al tutto l’effetto un po’
anticato di una foto d’epoca.
Dipingere
murales in trasferta non è solo un’occasione di lavoro, ma rappresenta anche la
possibilità di vivere per due o tre giorni a contatto con persone nuove.
Quando, come in quest’altro caso, le persone mostrano una grande ospitalità e
cordialità, il lavoro diventa un grande piacere.
Un
grande grazie di nuovo ad A. e alla sua bella famiglia.
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