NUMERO CIVICO PER CASA DI MONTAGNA E... RITRATTO DI CAVALLO

Una doppia richiesta da parte di una simpatica turista: un numero civico (cm. 18x30 ca.) con il nome della casa da apporre all'ingresso della dimora di montagna...




...e, per la figlioletta appassionata di cavalli, un piccolo quadretto (cm.15x15 ca.) per avere sempre con sé, in camera sua, un'immagine eterna di questo splendido quadrupede.



E voi? C'è un animale in particolare per cui avete un interesse speciale? Non preoccupatevi se la richiesta può suonare un po' strana. Qui si dipinge di tutto!!
A breve, ovviamente dopo la consegna, pubblicherò la foto di un quadro con un soggetto alquanto insolito!! Tornate a trovarmi, vi aspetto!

OCCHI DI GATTO

Matilda è una dolcissima micetta di Genova ed ha una padrona che la adora.

La sua simpatica posa nel vaso di terracotta non l'ho resa interamente per poter ingrandire meglio il musetto e far risaltare i suoi occhioni, che, grazie anche ad un'altra foto, ho potuto rendere bene nel loro bellissimo colore:

IL TUO CANE? DA OGGI DIVENTA UN OROLOGIO....

Questa bellissima idea l'ha avuta il padrone di Oliver, uno splendido labrador che lavora con i vigili del fuoco e che svolge il nobile compito del recupero.
"E' stato anche in Abruzzo, dopo il terremoto" ha aggiunto, con una giusta punta di orgoglio.
E lui ha voluto il suo ritratto.
E non alla classica maniera, ma realizzato all'interno di un orologio in serpentino, da mettere nella sua baita in montagna.
Il supporto è in serpentino, non più spesso di 1 centimetro e ha un semplice meccanismo a pile inserito in un foro, attorno al quale ho dipinto il quadrante ed il ritratto.
Perciò, se qualcuno all'ascolto avesse bisogno di un originale orologio da parete e allo stesso tempo gradisse il ritratto del proprio cane, da oggi è possibile avere "tutto in 1".
Un unico pezzo. Un unico regalo.

P.S: Naturalmente, il discorso vale anche per i gatti o per qualunque altro animale domestico.

ATTENTI AL LUPO...

... E AL CAPRIOLO!

Approfitto anche per ringraziare la carissima Eli del blog Raccolto d'autunno per avermi donato virtualmente questo premio, "Contagio Creativo", che, secondo me, riassume in due sole parole il nostro... come dire... beh, ... pane quotidiano!!

Io, naturalmente, essendo sempre indecisa sulle persone a cui girarlo, lo dono a tutte le blogger che mi vengono a visitare e a tutte le persone che riescono a trovare il tempo per inserire un pizzico di arte e creatività nella loro vita.

PASSIONE BECCACCIA

Il signor B. ha sempre avuto la passione della caccia alle beccacce. Solo beccacce. Nient'altro.

Ha avuto due setter inglesi, anni fa: Alì e Tell, bianchi e neri. Alì, dai colori omogenei. Tell, con tante chiazze sul musetto.



Dei due, Tell è stato quello a lui più caro, perchè gli è stato "vicino" in momenti duri e difficili. Quando si dice che talvolta gli animali costituiscono la terapia migliore....
Ed è quindi proprio Tell che ha voluto ritratto in una classica posa di caccia:



Oggi Tell e Alì non ci sono più, e hanno trovato due validi sostituti in Eolo e Dar, due fratelli dal pelo bianco arancio:

Tra le decine e decine di fotografie di beccacce che questo gentilissimo signore di Vicenza possiede, ne ha scelte due da riprodurre.

Una accovacciata...



...e una in piedi:

In cambio della sua squisita cortesia, io gli ho offerto in omaggio questo piccolo sottopentola, con beccaccia, naturalmente:

Oggi il sig. B. non pratica più la caccia, ma "si accontenta" di avere in casa qualche lavoro che gli ricorderà sia i suoi affetti passati e presenti che la sua grande passione.

Ed io sono davvero felice di aver dato il mio piccolo contributo.

Ringrazio di nuovo sentitamente il signor B. per la grande soddisfazione che mi ha dato con le sue parole!

P.S: non appena riuscirò, pubblicherò, a fianco dei dipinti, le fotografie originali dei cani.

RITRATTO PERSIANA

Si chiamava Altea ed era una gatta persiana di un bel colore scuro.

Aveva 5 anni.

Un grave problema di salute la strappò alla sua padrona pochi anni fa.

E ora lei la ricorderà con commozione tutte le volte che guarderà il suo ritratto.

Ne approfitto per mandare un caro saluto a Laura, che da poco è diventata mia "vicina di valle".